Aforismi di Sebastiano B. Brocchi

sulla via dei Filosofi Ermetici




Alcuni mi dicono: "Non riesco a comprendere le tue parole,
troppo oscure per la mia mente".
Altri: "Ciò che dici è quanto mai illuminante,
ed è un grande insegnamento".
Ad entrambi dico: "Come fate a non capire?
Le mie parole sono solo uno specchio!
Sono lo specchio della vostra Verità".





Alcuni mi chiedono: "A che punto del sentiero sei giunto?"
Ed io: "Mi trovo in un punto preciso
della circonferenza di un cerchio perfetto.
Chi comprende, può sedere a capotavola
alla mensa di re Artù".





A chi mi domanda: "Come puoi così giovane sapere questo?"
Rispondo: "Se un giovane ed un vecchio trovano una fonte e vi si dissetano,
non sarà forse la stessa acqua a dissetare entrambi?
E non sarà forse lo stesso sentimento di ristorazione che proveranno entrambi,
dissetandosi?
Perciò entrambi, giovane e vecchio, conosceranno la stessa cosa".




Alcune persone si chiedono se la Via dei Filosofi Ermetici
sia il sentiero adatto a loro.
Ma è facile rispondere! Quando la Via vi avrà giudicati adatti,
essa sarà adatta a voi.




Come prima del giungere di una tempesta,
si odono i tuoni da lontano, poi poco a poco si vedono
addensarsi le nubi all’orizzonte, e poi sopra le nostre teste,
si vedono lampi squarciare il cielo, e infine
si sente, si vede, si percepisce,
cadere la pioggia;
Così è per chi segue il sentiero dei Saggi:
egli prima ode da lontano,
poi comincia a vedere all’orizzonte, e poi sempre più vicino,
ed infine sente, vede, percepisce su di sé,
dentro di sé,
la Conoscenza.





Come il bambino che, trovando sotto l’albero il dono
che i suoi genitori avevano nascosto in casa,
pensa siano stati Babbo Natale o Gesù bambino a portarglielo;
Così l’uomo in cerca della Sapienza,
trovandola,
crede che questa gli sia stata data dai libri o dai maestri,
mentre essa era già nascosta dentro di lui. In attesa di lui.




Credendo che io sia in cerca della mia strada,
ti sbagli:
Io seguo il sentiero, ma non cerco una via.
Credendo che io cerchi la verità,
ti sbagli:
Stabile nella verità, osservo dal centro la periferia,
scoprendo le diverse voci della Conoscenza.
Credendo che le cose si perfezionano,
ti sbagli:
il Tutto, perfetto, si manifesta gradualmente.

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